Cosa avverrà alla morte di Ali Khamenei? Sarà l’opposizione al regime abbastanza coesa da approfittarne per rovesciare il regime e instaurare un governo democratico? Oppure saranno i pasdaran, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie, con un colpo di mano, ad operare una transizione da un regime teocratico ad uno militare? 

Mentre appare sempre più difficile che il clero possa preservare il potere e il regime islamico sopravvivere al suo leader, altri sono pronti a farsi largo. Stretti tra il dissenso popolare, l’allontanamento dall’Islam, l’isolamento, e le pressioni dell’IRGC, i mullah governano grazie alla coesione intorno a Khamenei mentre il paese sprofonda. Chi deciderà veramente la sua successione e a quali condizioni?

Ne parlo con Bahram Farrokhi, iraniano, da oltre 45 anni in Italia, membro del Consiglio generale del Partito Radicale.