Era il 2 novembre del 2004 quando regista olandese, Theo van Gogh, fu assassinato da Mohammed Bouyeri, un islamista olandese-marocchino. Per ucciderlo, Bouyeri gli sparò più volte, lo pugnalò, gli tagliò la gola e infine tentò di decapitarlo. Ai suoi occhi, Theo van Gogh aveva commesso un “peccato mortale”: con il suo film “Sottomissione” (un atto…
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Fentanyl, QAnon, la jihad del Woke e il marketing ideologico
Lasciamo stare le teorie complottiste. Quella dei grandi vecchi che si incontrano in segreto per tessere le fila del pianeta è una bella sceneggiatura degna di un blockbuster ma non è così che vanno le cose nel mondo, piuttosto esistono strategie. E soprattutto opportunismi.